Guida alla scelta del materasso in lattice
Perché preferire un materasso in lattice piuttosto che un materasso a molle? Quali sono le proprietà del lattice?
Sull’argomento tra gli acquirenti, regna enorme confusione. Il lattice infatti, innovazione introdotta sul mercato recentemente, a differenza di altri altri materiali è molto più flessibile, contrastando quindi con l’idea che il materasso debba essere duro.
Il materasso in lattice ha cambiato totalmente il concetto di sonno sano, avendo emarginato e relegato al passato i cosiddetti modelli ortopedici, caratterizzati dalla loro particolare rigidità. La durezza del materasso è stata sempre consigliata e ritenuta ottimale per chi abbia problemi di mal di schiena, soffra di ernia o abbia dolori reumatici.
Tuttavia i tempi moderni hanno divulgato con successo i concetti di ergonomicità ed anatomicità, sostituitisi velocemente ai precedenti ortopedici, facendo divenire il materassi in lattice i re incontrastati del settore.
Inizialmente, prima che il lattice divenisse un prodotto di uso comune, concedersi un materasso in lattice era considerato un lusso. Questa tipologia di letto è infatti stata messa in commercio la prima volta cinquanta anni fa da Pirelli, che tralaltro ne aveva il monopolio.
Successivamente il mercato si è ampliato ed anche altre case produttrici come la Permaflex, Latexco, Eminflex, e Bedding, considerate tra le migliori, hanno iniziato a distribuire materassi in lattice di ottimo livello.
L’errore che spesso fa l’acquirente è quello di convincersi che tutto il lattice sia uguale. Si tratta di un’idea fuorviante. Materassi in lattice di buona qualità avranno mille vantaggi rispetto a tipologie più economiche, offrendo senza dubbio migliori garanzie.
Saranno assicurati innanzitutto elevati standard qualitativi del riposo, un'ottima traspirabilità del sistema letto, un microclima igienicamente salubre in quanto privo di germi, muffe e batteri. Basterà in pratica essere disposti a spendere 200-300 euro in più, per non avere un materasso in lattice scadente.
Tuttavia è bene sapere che anche i materassi in lattice, così come tutti gli altri, vanno sostituiti mediamente ogni 10-12 anni. Per cui, trattandosi di un oggetto di utilizzo quotidiano che accompagnerà un decennio della nostra vita, l’acquisto di un buon materasso in lattice può essere considerato un investimento intelligente di lungo periodo.
Trovandosi in fase di acquisto, potrà essere indispensabile distinguere tra due categorie di materassi, quelli in lattice di sintesi, ottenuto in fabbrica, ed in lattice naturale, estratto direttamente dall’albero. I secondi sono in assoluto i più costosi sebbene non necessariamente più confortevoli.
Simona De Luca scrive per www.evergreenweb.it